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Nel mese di Febbraio del 2016, è stata restaurata la "Croce della Passione" che si trova nella nostra parrocchia. Il restauro è stato presentato alla comunità parrocchiale il 10 Febbraio 2016 giorno delle Sacre Ceneri. |
Restauro conservativo della Croce della Passione
La Croce della Passione o comunemente Calvario, nella tradizione cristiana detti anche strumenti della Passione sono tutti quegli oggetti che furono usati per la crocifissione di Gesù. Tra essi vi sono la croce, i tre chiodi, la corona di spine, la lancia con cui Gesù fu trafitto, l'iscrizione col motivo della condanna e così via. Anche nelle più recenti processioni ottocentesche del Venerdì Santo ritroviamo i confratelli che portano il gallo che sta a simboleggiare il tradimento di San Pietro e i dadi da gioco che rappresentano i soldati romani che tirano a sorte le sue vesti, tutti i simboli della Passione di Gesù durante i riti della Settimana Santa. Ognuno di questi strumenti è diventato un oggetto di venerazione per noi cristiani, raffigurati in icone e dipinti e conservati come preziose reliquie. Ciascun oggetto, oltre a diventare motivo di meditazione, che ne deriva nella tradizione della chiesa medievale, è stato più volte mostrato nelle rappresentazioni quando non veniva utilizzato sui penitenti. E' questo il caso delle antiche confraternite penitenziali come quelle dei battenti o dei flagellanti, presto abolite dall'autorità ecclesiastica per gli eccessi e le efferatezze. Il simbolo della Croce della Passione nell'ottica cristiana è il mistero della Pasqua, che è il mistero della nostra redenzione e della nostra salvezza, nell'annuncio fondamentale del cristianesimo: "Siamo stati salvati dalla sua morte in croce".
La Croce della Passione o comunemente Calvario, nella tradizione cristiana detti anche strumenti della Passione sono tutti quegli oggetti che furono usati per la crocifissione di Gesù. Tra essi vi sono la croce, i tre chiodi, la corona di spine, la lancia con cui Gesù fu trafitto, l'iscrizione col motivo della condanna e così via. Anche nelle più recenti processioni ottocentesche del Venerdì Santo ritroviamo i confratelli che portano il gallo che sta a simboleggiare il tradimento di San Pietro e i dadi da gioco che rappresentano i soldati romani che tirano a sorte le sue vesti, tutti i simboli della Passione di Gesù durante i riti della Settimana Santa. Ognuno di questi strumenti è diventato un oggetto di venerazione per noi cristiani, raffigurati in icone e dipinti e conservati come preziose reliquie. Ciascun oggetto, oltre a diventare motivo di meditazione, che ne deriva nella tradizione della chiesa medievale, è stato più volte mostrato nelle rappresentazioni quando non veniva utilizzato sui penitenti. E' questo il caso delle antiche confraternite penitenziali come quelle dei battenti o dei flagellanti, presto abolite dall'autorità ecclesiastica per gli eccessi e le efferatezze. Il simbolo della Croce della Passione nell'ottica cristiana è il mistero della Pasqua, che è il mistero della nostra redenzione e della nostra salvezza, nell'annuncio fondamentale del cristianesimo: "Siamo stati salvati dalla sua morte in croce".
A lato, alcune immagini scattate durante la presentazione del restauro della Croce della Passione alla comunità parrocchiale il 10 Febbraio 2016. |
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Particolari della Croce prima del restauro. |
La fase di pulitura della Croce. |
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Disinfestazione del legno con iniezione di «Permetrina». |
I simboli della croce dopo la pulitura e la disinfestazione. |
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Particolare dei simboli della croce dopo la pulitura. |
Ricostruzione di elementi mancanti. |
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Particolare dei simboli ricostruiti. |
Montaggio dei simboli ricostruiti. |
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Particolari di elementi ricostruiti. |
Fase di montaggio dei simboli restaurati. |
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Particolari dei simboli restaurati durante la fase di montaggio sulla croce. |
Prima e dopo il restauro. |
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Riposizionamento dei simboli sulla croce. |
Particolari dei simboli dopo il restauro. |
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Particolare prima e dopo il restauro. |